venerdì, novembre 11, 2005

:-)

Non è mai facile vedere gettare la spugna a una compagna di avventure (si, lo so che non è così...).
Andare a vedere se c'era qualcosa di nuovo nel blog era diventata più che un'abitudine, una maniera di sentirla vicina. Sarà la malincolia che mi assale ogni volta che intuisco la fine di un periodo o la musica che sto ascoltando (ottima direi, cubana) o semplicemente leggere di un mondo in frantumi che fatica a ricomporsi.
Sarà anche il caos di questi giorni in cui il lavoro sembra strapparmi via ogni goccia di vita, tentando di aspirarmi dentro allo schermo del computer o friggendomi le cervella a furia di cercare di sciogliere il bandolo della matassa. Ci sarebbero tante cose da fare, c'è un mondo lì fuori! A volte il mondo è -semplicemente- all'interno.
Quindi chiudo anch'io con una citazione, un saluto, un incoraggiamento:
Addio,
e grazie per tutto il pesce!

3 commenti:

mARgoT ha detto...

La citazione non l'ho capita, ma mi ha fatto sorridere ugualmente... e poi lo sai... io mi riprendo presto!

mARgoT ha detto...

p.s. ma le foto che hai fatto ad Edimburgo quando me le mandi?

Ruthven ha detto...

È il titolo di un libro di Douglas Adams. Quando i delfini, la seconda razza più intelligente del pianeta (la prima sono le cavie da laboratorio), decide di scappare perché la Terra sta per essere distrutta per far posto a un'autostrada intergalattica, alcuni esemplari salutano nella maniera citata, ma sono interpretati solo come delle "simpatiche piroette" dagli umani.