mercoledì, agosto 03, 2005

Ieri sera mi ha colpito molto un breve messaggio che Raj Reddy ha lanciato alla Conferenza.
"E' necessaria una roadmap per l'Intelligenza Artificiale".
Non ha usato l'espressione "programma per l'IA" per via del programma di Hilbert per la matematica (23 problemi, tra cui l'ipotesi del continuo, l'asiomatizzazione della fisica e consistenza dell'aritmetica). Programma ritenuto essenziale per affrontare in maniera coerente il problema della completezza (tra le altre cose) e che, malgrado il suo clamoroso fallimento, ha portato a una nuova concezione del mondo.
Grabbiano a Edinburgo

Da tempo dico la stessa cosa (premio Turing in arrivo anche per me?): per realizzare un programma dell'IA è necessario fissare dei punti di passaggio obbligati per permettere alle diverse aree di comunicare e convergere.
Questo programma lo stiamo realizzando, passo passo, da diverse direzioni. Per avere una "mente artificiale" bisogna convergere, portare le diverse strade a incrociarsi su dei punti ritenuti necessari per risolvere i numerosi problemi che si nascondono dietro al problema della coscienza.
Torneremo sulla questione.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

come al solito....
MODESTAMENTE!

Ruthven ha detto...

infatti...
Piuttosto, quando avrò una buona visione d'insieme, tirerò fuori questa storia "ufficialmente".
Per il momento mi limito a farla serpenteggiare la sera a ristorante, molto "informalmente".