lunedì, ottobre 24, 2005

Stanotte ho sognato che c'era un terremoto a Trento (sono rientrato ieri a Barcellona).
Ero con un'amica -probabilmente Silvia- in un prato vicino Port'Aquila, quando la terra ha iniziato a tremare. Dopo il primo spavento, ho iniziato a correre per portare soccorso in città; un palazzo era crollato lì vicino. Mi avvento sulla vetrina di un negozio di ferramenta e prendo un'ascia, una vanga e una cesoia. In quel momento compare la proprietaria, alla quale spiego l'urgenza (gente stava morendo sotto le macerie!). Per niente sconvolta dall'accaduto, lei acconsente a farmi prendere il tutto a patto di riportarle il materiale dopo l'utilizzo.
"Se scappi, saprò ritrovarti, stanne certo!", mi urla mentre me ne vado.

"Seeee, ti aspetto in Catalogna... stronza trentina!", penso io, allontanandomi.

7 commenti:

mARgoT ha detto...

Vedo che la grande stima che abbiamo della popolazione... non cambia nemmeno con la lontananza.

Anonimo ha detto...

io sabato mattina, in treno verso roma, ho sognato un attentato terroristico a pisa, e poiche' non avevo detto a nessuno dove stavo andando mi so venuti i sensi di colpa e ho mandato un sms a sorema con codesto testo "qualsiasi cosa succede, io sono a roma"

C.

Ruthven ha detto...

e che andavi a fare a Roma in gran segreto, brutta zozza?!?

Anonimo ha detto...

andavo a rilassarmi un pochino...dopo una settimana decisamente di merda!

p.s. lo shopping cura la depressione!

Ruthven ha detto...

Forse l'ho già raccontata, ma ci sta sempre bene:

- Hanno trovato il punto G delle donne!!
- Dove??
- Alla fine della parola SHOPPING.

Anonimo ha detto...

si l'avevi gia' detta!!

Anonimo ha detto...

però è carina...e poi, in mancanza d'altro, lo shopping fa sempre bene...