martedì, luglio 26, 2005

Piergiorgio Oddifreddi, un uomo interressante. Nella sua homepage si trovano saggi, interviste e sopratutto una recensione del libro di Zichichi (anche noto come lo scienziato che venderebbe sua madre per un po' di potere in più, figuriamoci la credibilità scientifica!) Perchè io credo in colui che ha fatto il mondo (Saggiatore, 1999, pp. 246, lire 28000).
Guagliu', si muore dalle risate!!!!

Antonio Zichichi in tutto il suo splendore - Photo credits: AlmaNews-Univ. di Bologna
Dopo aver tronfiamente ricordato che "noi fisici siamo molto rigorosi nel formulare i nostri problemi" (p. 82), il fedele Zichichi obbedientemente ci mostra nel suo glaciale rigor mortis il cadavere di una biologia predarwiniana che, ingenuamente, ritenevamo morta e sepolta quasi dovunque, a parte le sacche più reazionarie e intellettualmente sottosviluppate degli Stati Uniti. E invece ci tocca imparare che un ex-presidente dell'Istituto Italiano di Fisica Nucleare può permettersi di scrivere, senza subire processi inquisitori, che "la teoria dell'Evoluzione Biologica della specie umana non è Scienza galileiana", e che per spiegare la nascita dell'uomo bisogna "ricorrere a uno sviluppo miracoloso del cervello, occorso circa due milioni di anni fa" (pp. 82--83). La prova della falsità del darwinismo sarebbe che "durante diecimila anni questa forma di materia vivente [l'uomo] è rimasta esattamente identica a se stessa. Evoluzione biologica: zero" (p. 91). Una volta allertati, col senno di poi anche noi avremmo potuto trovare delle prove: ad esempio, che un Homo Sapiens che ha scritto un tale libro non può che essere ancora una Scimmia Primitiva. Evoluzione biologica: zero.

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