Oggi, nella metro di Barcellona, circolava un giornale arancione. Il fatto che oggi sia andato a lavoro con maglietta ed espadrillas arancioni c'entra poco.
Il giornale ha le dimensioni e l'aspetto dei normali giornali da leggere nella metro, quelli con gli articoli da 5mn. Invece, è scritto fitto fitto, pieno di articoli sul funzionamento dell'economia globale, denuncie alle trappole tese dal sistema bancario e guide alla disobbedienza sociale.
In pratica, questo attivista barcellonese, è riuscito ad ottenere prestiti per un totale di 492.000 euro, da 39 entità bancarie durante un periodo di 2 anni. Si è montato la sua brava impresa fittizia, che gli pagava regolare salario, ed è andato a chiedere prestiti in giro... quando non gliene offrivano. Una parte del denaro lo ha investito nella pubblicazione di 'Crisi' (numero unico), appunto, che è stato distribuito oggi in 150 punti del paese. Il resto del denaro è stato dato in beneficienza ad enti che mirano a costruire alternative sostenibili alla globalizzazione. Poi, Enric Duran l'autore del gesto anarchico, ha lasciato il paese verso una destinazione ignota.
Se non avete il giornale o non capite il catalano, sul sito lo trovate anche in spagnolo, inglese ed arabo. Enjoy!