giovedì, luglio 23, 2009

Altre piccole differenze

On the road, a blue CadillacLa California non è la East Coast.
Sorprendono, in questo paradiso del sogno americano, lo spirito dei luoghi, riflesso dalla sua architettura che accompagna da molto vicino la vita delle persone qui, sulle sponde del Pacifico.

Le strade sono larghe. Viale Diocleziano è un vicolo in confronto. A Pasadena, un viale ha 4 corsie, l'autostrada ne ha 10. Continuando lungo la highway si arriva a Hollywood che non è altro che un isolato in mezzo al nulla di un viale contrappuntato di stelle dai nomi evocatori, incastonate nel suolo. Viene da sorridere; sembra la via delle stelle cadute, di quelli che un giorno furono famosi (e forse anche per un giorno solo). Difatti il Sunset Boulevard, il Viale del Tramonto, non è lontano, giusto la parallela di Hollywood.
Jackie Chan et moi
La macchina, ovunque, le distanze sono lunghe perché la città è sparpagliata su un territorio di più di 1000km², perché la maggior parte dei quartieri è costituito da case, casette o ville, tutte con il proprio giardino, cortile o parco, perché ognuno ha il diritto alla sua fottuta privacy. Forse questo paga visto che la gente è allegra, non come se stesse lavorando, ma come se fosse in un'eterna vacanza. La sensazione non è casuale, sole e mare sono sempre lì, tipeidi e disponibili. Lo sport più diffuso è il surf. Le bionde sono perfettamente bionde.

Opportunità, noi 4 di fronte al nostro primo Oceano

Ognuno sente di poter fare l'attività che vuole o almeno può intentare di trovare il suo posto nella società. Questo, come nei libri di Fante, ma in modo molto meno oscuro e travagliato, dà un senso di libertà. Libertà!
L'America è una statua che ti accoglie e simboleggia, bianca e pura, la libertà.
Liberi di consumare, anche. L'aria condizionata è ovunque, gelida come il ghiaccio che distributori giganti dispensano alla nazione in ogni angolo. Si usa una lavatrice per una camicia sola e si cena sempre fuori casa, perché il cibo buono e variato: si può mangiare qualunque cosa in questo paese di immigranti. A Santa Barbara ci siamo imbattuti in un allevamento di granchi giganti che, per pochi dollari, ci hanno deliziato delle loro carni. E poi, più a nord, il nulla: una strada che si srotola lungo una costa incontaminata, fatta di falesie e boschi e foche che pescano in piccole baie riparare. Il paradiso dicevo, dove il governatore è Swartzenegger, un attore molto migliore del clown di casa nostra. In un certo modo, con i dovuti filtri, sanno come vivere, questi bastardi!

domenica, luglio 19, 2009

Incontri previsti

CLG planner talk

Mi viene da sorridere.
Ho lasciato Pasadena da un giorno, dopo una delle peggiori conferenze dal punto di vista sociale che abbia mai avuto. Credo che sia per l'alto numero di nerds e la bassa quantità di donne presenti. In compenso ho incontrato un paio di vecchi amici che mi aspettavo di vedere.
Il primo, succulento G.S. (detto "boria" dagli amici), è apparso il primo giorno, ai workshop. Credo che sia stato l'unico momento in cui sono stato capace di bloccarlo 5 secondi e baciarlo affettuosamente. Per tutto il resto della conferenza mi ha evitato come la peste (oppure se ne stava in disparte, chinato sul suo laptop, e non me la sentivo di tirarlo fuori dal suo autismo). E dire che avrei tanto voluto postare quì una foto di noi due abbracciati e sorridenti...

L'altro incontro, che mi ha riempito di gioia (e non solo di divertimento), è stato con Gilles (a volte scrivere solo iniziali confonde). Vecchio amico del militare, compagno di stanza per 10 mesi, professore a Lens. Si ricordava ancora la pasta e patate cucinata in varie spezzoni in una domenica d'inverno. Completamente fuori contesto, però con lui e i francesi abbiamo fatto la chiusura del ricevimento; fino all'ultima goccia, si può dire.

È difficile stare lontani così. Non me l'aspettavo. Adesso scopro che avere un legame forte è come un'ancora, e tornare diventa una gioia ancora più grande del partire. Condividere questa gioia in 2 è ancora più meraviglioso.

Sono finito a Malibu, per questi ultimi giorni, ospite di B. e C. Amazing! Tutto questo viaggio è stata una sorpresa, in bene o in male, però la vita
sulla costa riempie tutte le aspettative. Ballerine hawaiane, cocktail da spiaggia, pesce fresco del Pacifico, l'Oceano immenso di fronte e i surfisti che non fanno altro che parlare di onde e di spiagge dalla sabbia fina e dorata, code di aragosta. E le bionde... hmmm.. le bionde. Le bionde sono veramente stupide!

Alex et Gilou à IJCAI09