martedì, febbraio 07, 2006

...e so' cazzi!
Quando c'è una crisi da affrontare, quando il mondo sembra sfuggirti da sotto ai piedi (solo per cascarti addosso poco dopo), mi sale una gran rabbia. Rabbia per essere stato così coglione, per essermi lasciato sorprendere dagli eventi, rabbia per essere stato cieco.

Anche questa volta, in cui il mio fragile mondo costruito su un'immagine sicura e decisa si è trovato faccia a faccia con la realtà, la prima reazione è stata la rabbia. La prima reazione dopo l'abbattimento, ovviamente; dopo la sorpresa.

Mi vengono in mente le parole del maestro: "Pazientemente, riprendiamo noi stessi e ci riportiamo sulla retta via". Pazientemente ci diciamo che siamo dei semplici coglioni e ritorniamo a essere noi stessi, solo con una ferita in più, con una visione del mondo ancora più relativizzata.

LA VIRTÙ DEL DISCERNIMENTO

Chi conosce gli altri è sapiente,
chi conosce sé stesso è illuminato.
Chi vince gli altri è potente,
chi vince sé stesso è forte.
Chi sa contentarsi è ricco,
chi strenuamente opera attua i suoi intenti.
A lungo dura chi non si diparte dal suo stato,
ha vita perenne quello che muore ma non perisce.

Tao Te Ching XXXIII

2 commenti:

Anonimo ha detto...

che succede?

Ruthven ha detto...

diciamo che mi sto riportando sul cammino