venerdì, luglio 07, 2006

A Berlino!

Diciamo che il pathos è andato a farsi un giro.
La prima semifinale è stata una sofferenza e poi una vera e propria esplosione! Vedere un'Italia attaccare per quasi 120 minuti è stata una prova di carattere e sopratutto di volontà (chi non ricorda l'estremo defensivismo e lo spirito rinunciatorio degli europei?). Bello, bello, bello... e poi quando si è alzata dal nulla un "Bella ciao", da lacrime agli occhi.
A casa i tedeschi, a casa! Hanno subito l'umiliazione di farsi stracciare davanti ai propri tifosi senza accennare a una reazione. Tornano a casa e se poi ci sono già, tanto meglio: risparmiano il biglietto aereo.

La seconda semifinare era già più scontata, con una Francia solidissima e attenta (se non fosse per Bartez che ti fa venire una sincope ogni volta che tocca il pallone). Zidane è un mostro, di bravura ma anche di concentrazione; al gol non ha praticamente esultato: a che servono tutte quelle scene in fondo se non per il proprio ego?
La Francia è una bella squadra, persino dopo 8 anni dal momento in cui ha toccato l'apice. La Francia contro Le Pen, tutti i colori del nero in campo. La Francia che elimina un Brasile sempre sopravalutato per motivi di marketing.

Adesso? nessuna trepidazione aspettando la Finale: la Coppa del Mondo l'ho già in casa, qualunque cosa succeda, 100% di probabilità di vincerla. Mi sto già preparando per domenica: aspettatemiiii!!!!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

in effetti mi domandavo, e' meglio o peggio guardare una finale sapendo che comunque vada, sarai contento? non toglie un po' di emozione, di adrenalina?

Ruthven ha detto...

infatti: mi son perso quasi tutti i tempi supplementari perché stavo preparando un merluzzo seguendo una ricetta galiziana.
Finita la partita e il doveroso giro di campo (che manco ho visto), ci siamo visti un film.
Tutto tranquillo insomma...